FINIS TERRAE - ECONOMIA AMBIENTE TERRITORIO - prima edizione
Sant'Antioco, Aula Consiliare, 7-8-9 marzo 2014
Segreteria organizzativa, Ufficio Stampa, WebSite:
Alessia Consorsi +39.3285372883 - [email protected]
Segreteria organizzativa e sostenitori:
Laura Buzzanca +39.3479425649 - [email protected]
Grafica e aspetti tecnici:
Davide Guala +39.3404292433 - [email protected]
FINIS TERRAE
Economia, Ambiente, Territorio
7-8-9 Marzo 2014
AULA CONSILIARE - SANT'ANTIOCO
PROGRAMMA
Venerdì 7 Marzo
Il Pianeta Terra
ore 11.00 Aula Consiliare – Sant'Antioco
Proiezione di "Immagini dal Pianeta Terra" di Simone SBARAGLIA
Riservato al Liceo Lussu di Sant'Antioco
ore 18.00 Aula Consiliare – Sant'Antioco
Proiezione di "Immagini dal Pianeta Terra" di Simone SBARAGLIA
Aperto a tutti
Ore 21 . 30 Aula Consiliare – Sant'Antioco
Proiezione film “HOME” di Yann Arthus-Bertrand
Sabato 8 marzo
Dalla Decrescita ad una nuova Economia
ore 16.30 Aula Consiliare – Sant'Antioco
Roberto SERRA – Studioso di Filosofia e Scienze Sociali - “Prospettive dalla Crisi”
Andrea MASULLO – Professore di Economia Sostenibile – "Presentazione del libro: Qualità VS Quantità. Dalla Decrescita ad una nuova Economia"
Mario TOZZI – Geologo CNR-IGAG La Sapienza - “ Dissesto idrogeologico in Sardegna”
Domenica 9 marzo
Tavola Rotonda su Sostenibilità e Buone Pratiche nel Sulcis
ore 16.00 Aula Consiliare – Sant'Antioco
· Felice DI GREGORIO – Geologo Università di Cagliari – “Cambiamenti climatici ed adattamento”
· Stefano DELIPERI- Presidente del Gruppo di Intervento Giuridico – Cagliari – “ Polo
industriale, bonifica e riqualificazione”
· Vincenzo MIGALEDDU - Presidente ISDE, Medici per l’Ambiente,Sardegna –
“Situazione sanitaria”
· Maria Giulia CIRRONIS – Psicologa della Gestalt - “Pianeta Isola ed Ergonomia esistenziale”
·Antonella SERRENTI – Esperta in progettazione e gestione eventi e percorsi culturali -
“Sant'Antioco, Isola Territorio Museo”
· Alessio SATTA – Conservatoria delle Coste – “La messa in valore del patrimonio ambientale e culturale costiero”
· Maria Pina USAI – Architetto Paesaggista - “Il Museo del Mare a Sant'Antioco”
· Graziano BULLEGAS – Presidente Italia Nostra Sardegna – “Il falso mito del mattone”
· Cristiano FLORIS – Orticoltore olistico. Presidente Associazione Arca di Noè -
“L'agricoltura senza chimica, una pratica antica, una risorsa per il futuro, un'esperienza reale ”
· Paolo BALIA - Viticoltore – “L’unicità dei vigneti Carignano”
· Elvira CORONA – Giornalista freelance - “La via dell'autogestione”
Evento su FB: https://www.facebook.com/events/1405843419671527/
SIMONE SBARAGLIA
Simone Sbaraglia si occupa di fotografia da oltre 10 anni ed ha ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Laureatosi in Matematica presso l’Universita` “La Sapienza” di Roma, Simone lavora presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1998 al 2000. Nel 2001 si trasferisce negli Stati Uniti d’America, per prendere servizio presso il prestigioso centro di ricerca I.B.M. T.J. Watson di New York come ricercatore in matematica ed informatica. In tale posizione Simone e` responsabile di numerosi progetti di ricerca internazionali, autore di oltre 20 articoli pubblicati su riviste scientifiche e riceve numerosi brevetti e riconoscimenti per le sue ricerche. Da sempre appassionato fotografo, si dedica con crescente impegno alla fotografia naturalistica. Costruisce ed amplia il proprio portfolio realizzando reportage sui parchi e riserve naturali dell’Arizona, Utah, Florida, Maine, New Mexico e California. Nel 2005, Simone rientra in Italia per dedicarsi a tempo pieno alla fotografia. Prende contatti con la rivista di cultura ambientale “Oasis”, di cui diventa inviato per reportage naturalistico-ambientali. La sua attivita` fotografica lo porta a viaggiare nei cinque continenti in cerca di frammenti di bellezza da isolare e conservare. Le sue immagini documentano l’armonia, l’unicita` e la fragilita` del pianeta in cui viviamo, con la speranza che cio` possa contribuire a preservarlo per le generazioni future. Attualmente, Simone è inviato delle riviste Oasis e Natura e le sue fotografie sono apparse su riviste e libri in Italia ed all’estero. Oltre ad "Oasis" e "Natura", “Nikon World Magazine”, “WeekEnd & Viaggi”, “Asferico”, “FotoCult”, “Wired”, “Uccelli in Natura”, “Take Great Pictures”, sui libri “WhiteStar Cube Book Foreste”, “PX3 Photo Book”, “Photographer’s Forum Best of Photography 2007” e “2007 Annual International Photography Awards Book”.
Alcuni dei premi recentemente attribuiti alla fotografia di Simone Sbaraglia sono:
- Vincitore per due volte consecutive (2012 e 2013) del prestigioso Concorso Internazionale "Nature's Best Photography".
- Vincitore per due volte consecutive (2012 e 2013) del prestigioso Concorso Internazionale "Glanzlichter".
- Vincitore nel 2012 del Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica
- Vincitore nel 2013 del Primo Premio Portfolio nel Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica.
Per maggiori informazioni sui premi ricevuti da Simone Sbaraglia si prega di riferirsi alla pagina: www.simonesbaraglia.com/
Le foto di Simone Sbaraglia sono state esposte, tra gli altri, dallo “Smithsonian Natural History Museum”, Washington D.C., dal “Science and Technology Museum”, Seattle, dalla “Lennox Contemporary Gallery”, Toronto, Canada, e dalla “DangenArt Gallery”, Nashville, USA. Mostre personali e collettive si sono tenute in Italia, Francia, USA e Canada.
Quando non è in viaggio Simone Sbaraglia insegna fotografia base, avanzata e post-produzione digitale a Roma, Cagliari, Sassari, Napoli ed in diverse città italiane. Inoltre Simone conduce viaggi e workshop fotografici ed organizza seminari, proiezioni e conferenze.
Simone Sbaraglia si occupa di fotografia da oltre 10 anni ed ha ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Laureatosi in Matematica presso l’Universita` “La Sapienza” di Roma, Simone lavora presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1998 al 2000. Nel 2001 si trasferisce negli Stati Uniti d’America, per prendere servizio presso il prestigioso centro di ricerca I.B.M. T.J. Watson di New York come ricercatore in matematica ed informatica. In tale posizione Simone e` responsabile di numerosi progetti di ricerca internazionali, autore di oltre 20 articoli pubblicati su riviste scientifiche e riceve numerosi brevetti e riconoscimenti per le sue ricerche. Da sempre appassionato fotografo, si dedica con crescente impegno alla fotografia naturalistica. Costruisce ed amplia il proprio portfolio realizzando reportage sui parchi e riserve naturali dell’Arizona, Utah, Florida, Maine, New Mexico e California. Nel 2005, Simone rientra in Italia per dedicarsi a tempo pieno alla fotografia. Prende contatti con la rivista di cultura ambientale “Oasis”, di cui diventa inviato per reportage naturalistico-ambientali. La sua attivita` fotografica lo porta a viaggiare nei cinque continenti in cerca di frammenti di bellezza da isolare e conservare. Le sue immagini documentano l’armonia, l’unicita` e la fragilita` del pianeta in cui viviamo, con la speranza che cio` possa contribuire a preservarlo per le generazioni future. Attualmente, Simone è inviato delle riviste Oasis e Natura e le sue fotografie sono apparse su riviste e libri in Italia ed all’estero. Oltre ad "Oasis" e "Natura", “Nikon World Magazine”, “WeekEnd & Viaggi”, “Asferico”, “FotoCult”, “Wired”, “Uccelli in Natura”, “Take Great Pictures”, sui libri “WhiteStar Cube Book Foreste”, “PX3 Photo Book”, “Photographer’s Forum Best of Photography 2007” e “2007 Annual International Photography Awards Book”.
Alcuni dei premi recentemente attribuiti alla fotografia di Simone Sbaraglia sono:
- Vincitore per due volte consecutive (2012 e 2013) del prestigioso Concorso Internazionale "Nature's Best Photography".
- Vincitore per due volte consecutive (2012 e 2013) del prestigioso Concorso Internazionale "Glanzlichter".
- Vincitore nel 2012 del Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica
- Vincitore nel 2013 del Primo Premio Portfolio nel Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica.
Per maggiori informazioni sui premi ricevuti da Simone Sbaraglia si prega di riferirsi alla pagina: www.simonesbaraglia.com/
Le foto di Simone Sbaraglia sono state esposte, tra gli altri, dallo “Smithsonian Natural History Museum”, Washington D.C., dal “Science and Technology Museum”, Seattle, dalla “Lennox Contemporary Gallery”, Toronto, Canada, e dalla “DangenArt Gallery”, Nashville, USA. Mostre personali e collettive si sono tenute in Italia, Francia, USA e Canada.
Quando non è in viaggio Simone Sbaraglia insegna fotografia base, avanzata e post-produzione digitale a Roma, Cagliari, Sassari, Napoli ed in diverse città italiane. Inoltre Simone conduce viaggi e workshop fotografici ed organizza seminari, proiezioni e conferenze.
HOME
Home è un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell'ambiente. Concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente con immagini aeree.Home denuncia lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.
Il documentario inizia con le riprese di grandi paesaggi vulcanici spiegando la connessione che esiste tra le alghe monocellulari e la nascita della vita sul nostro pianeta.
Successivamente, il documentario approfondisce tematiche riguardanti le attività dell'uomo e sui nefasti effetti che queste stesse attività producono sull'ecosistema. Partendo dalla rivoluzione agricola e il suo impatto sulla natura, vengono affrontate le questioni riguardanti il petrolio, l'industrializzazione, le città e le disuguaglianze sociali, che non sono mai state così grandi quanto nel nostro tempo. L'attuale situazione degli allevamenti di bovini, la deforestazione in Amazzonia e in altre parti del mondo, la carenza di prodotti alimentari e di acqua pulita, l'eccessiva estrazione di materie prime e la sempre maggiore richiesta di energia elettrica sono alcuni dei temi trattati. Città come New York, Las Vegas, Los Angeles, Mumbai, Tokyo e Dubai sono mostrate come esempio di pessima gestione con i loro ingenti sprechi di energia, acqua e cibo. Lo scioglimento dei ghiacciai e l'essiccamento delle paludi e dei grandi fiumi vengono mostrati attraverso le riprese aeree effettuate in Antartide, al Polo Nord e in Africa, denunciando l'aumento della emigrazione di massa e dei rifugiati nel caso in cui non vengano subitaneamente prese le adeguate contro misure.
A questo punto del documentario viene posta l'attenzione sul riscaldamento globale e il buco dell'ozono. Home ci spiega come lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare e il cambiamento meteorologico non hanno solo a che fare con il terzo mondo ma che, continuando di questo passo, molto presto interesseranno anche le regioni più sviluppate. Per circa tre minuti del film vengono forniti i dati sulla situazione attuale che vengono visualizzati mediante grandi scritte bianche su sfondo nero.
La conclusione del film cerca di essere al tempo stesso positiva e propositiva. Il documentario, dopo aver mostrato le terribili conseguenze di alcune attività umane sul nostro pianeta e sul suo ecosistema, fornisce indicazioni riguardo alle energie rinnovabili, la creazione di parchi nazionali, la cooperazione internazionale tra le varie nazioni in merito alle questioni ambientali come risposta agli attuali problemi che affliggono la terra.
La versione integrale del film a cura della Fondazione Home è visibile su Youtube come di seguito:
Home è un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell'ambiente. Concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente con immagini aeree.Home denuncia lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.
Il documentario inizia con le riprese di grandi paesaggi vulcanici spiegando la connessione che esiste tra le alghe monocellulari e la nascita della vita sul nostro pianeta.
Successivamente, il documentario approfondisce tematiche riguardanti le attività dell'uomo e sui nefasti effetti che queste stesse attività producono sull'ecosistema. Partendo dalla rivoluzione agricola e il suo impatto sulla natura, vengono affrontate le questioni riguardanti il petrolio, l'industrializzazione, le città e le disuguaglianze sociali, che non sono mai state così grandi quanto nel nostro tempo. L'attuale situazione degli allevamenti di bovini, la deforestazione in Amazzonia e in altre parti del mondo, la carenza di prodotti alimentari e di acqua pulita, l'eccessiva estrazione di materie prime e la sempre maggiore richiesta di energia elettrica sono alcuni dei temi trattati. Città come New York, Las Vegas, Los Angeles, Mumbai, Tokyo e Dubai sono mostrate come esempio di pessima gestione con i loro ingenti sprechi di energia, acqua e cibo. Lo scioglimento dei ghiacciai e l'essiccamento delle paludi e dei grandi fiumi vengono mostrati attraverso le riprese aeree effettuate in Antartide, al Polo Nord e in Africa, denunciando l'aumento della emigrazione di massa e dei rifugiati nel caso in cui non vengano subitaneamente prese le adeguate contro misure.
A questo punto del documentario viene posta l'attenzione sul riscaldamento globale e il buco dell'ozono. Home ci spiega come lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare e il cambiamento meteorologico non hanno solo a che fare con il terzo mondo ma che, continuando di questo passo, molto presto interesseranno anche le regioni più sviluppate. Per circa tre minuti del film vengono forniti i dati sulla situazione attuale che vengono visualizzati mediante grandi scritte bianche su sfondo nero.
La conclusione del film cerca di essere al tempo stesso positiva e propositiva. Il documentario, dopo aver mostrato le terribili conseguenze di alcune attività umane sul nostro pianeta e sul suo ecosistema, fornisce indicazioni riguardo alle energie rinnovabili, la creazione di parchi nazionali, la cooperazione internazionale tra le varie nazioni in merito alle questioni ambientali come risposta agli attuali problemi che affliggono la terra.
La versione integrale del film a cura della Fondazione Home è visibile su Youtube come di seguito:
ROBERTO SERRA
Laurea in Filosofia presso l’Università di Cagliari. Specializzazione in Estetica e teoria delle arti presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa in Napoli.
Frequenta un anno del Dottorato di Ricerca “I problemi del pensiero filosofico” presso l’Università autonoma di Madrid. Partecipazione attiva ai corsi di formazione per la consulenza filosofica (Firenze - Cagliari). Attualmente è Docente di ruolo di Filosofia, Psicologia e Scienze dell'Educazione presso gli istituti superiori statali italiani ed è stato membro del direttivo della sezione di Cagliari della Società Filosofica Italiana. Svolge attività di organizzatore e animatore di diversi eventi culturali legati alla diffusione del libro d'autore presso diverse città della Sardegna, tra cui la Fiera regionale del libro di Macomer. E’ stato coordinatore editoriale per la rivista Bollettino filosofico sardo, curatore e traduttore dallo spagnolo del volume di F. Duque, "Il teribile e la Bellezza. Saggi per un’estetica tragica", di prossima pubblicazione.
Editor per il volume "AA.VV., La riabilitazione delle gravi cerebrolesioni acquisite", Giunti 2011. Editor per i “Quaderni” dell'Associazione Italia – Inghilterra (sede regione Sardegna). Editor presso la casa editrice Cuec, per la quale ha curato: Introduzione e cura al vol. "AAVV Limba lingua language. Lingua locali e standardizzazione", Cagliari 2001. Postfazione al vol. P. Clemente, "Triglie di scoglio, memorie del ’68 cagliaritano", Cuec, 2002.
Sono presenti diversi articoli e recensioni in diversi periodici regionali e nazionali, tra cui Sardinews e Lo straniero (dir. G. Fofi). Nel Maggio - Settembre 2007 è stato consulente per l'Assessorato alla Cultura del comune di Sant'Antioco per l'ideazione e l'organizzazione della stagione culturale estiva.
Laurea in Filosofia presso l’Università di Cagliari. Specializzazione in Estetica e teoria delle arti presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa in Napoli.
Frequenta un anno del Dottorato di Ricerca “I problemi del pensiero filosofico” presso l’Università autonoma di Madrid. Partecipazione attiva ai corsi di formazione per la consulenza filosofica (Firenze - Cagliari). Attualmente è Docente di ruolo di Filosofia, Psicologia e Scienze dell'Educazione presso gli istituti superiori statali italiani ed è stato membro del direttivo della sezione di Cagliari della Società Filosofica Italiana. Svolge attività di organizzatore e animatore di diversi eventi culturali legati alla diffusione del libro d'autore presso diverse città della Sardegna, tra cui la Fiera regionale del libro di Macomer. E’ stato coordinatore editoriale per la rivista Bollettino filosofico sardo, curatore e traduttore dallo spagnolo del volume di F. Duque, "Il teribile e la Bellezza. Saggi per un’estetica tragica", di prossima pubblicazione.
Editor per il volume "AA.VV., La riabilitazione delle gravi cerebrolesioni acquisite", Giunti 2011. Editor per i “Quaderni” dell'Associazione Italia – Inghilterra (sede regione Sardegna). Editor presso la casa editrice Cuec, per la quale ha curato: Introduzione e cura al vol. "AAVV Limba lingua language. Lingua locali e standardizzazione", Cagliari 2001. Postfazione al vol. P. Clemente, "Triglie di scoglio, memorie del ’68 cagliaritano", Cuec, 2002.
Sono presenti diversi articoli e recensioni in diversi periodici regionali e nazionali, tra cui Sardinews e Lo straniero (dir. G. Fofi). Nel Maggio - Settembre 2007 è stato consulente per l'Assessorato alla Cultura del comune di Sant'Antioco per l'ideazione e l'organizzazione della stagione culturale estiva.
ANDREA MASULLO
Nato nel 1952, laureato in ingegneria elettronica presso l’Università La Sapienza di Roma, è Responsabile scientifico dell’Associazione Greenaccord, per la quale organizza ogni anno un forum internazionale seguito da più di 100 giornalisti ambientali provenienti da tutto il mondo.
Docente per 12 anni di “Fondamenti di Sostenibilità Ambientale presso l’Università di Camerino”, attualmente collabora con diverse Università ed Amministrazioni Pubbliche, realizzando piani di gestione dei rifiuti e piani energetici. Fa parte del Comitato Scientifico del WWF del quale è stato anche membro del Direttivo Nazionale ed è inoltre membro del Direttivo di ISES Italia.
Ha progettato numerosi interventi di bonifica di aree contaminate per il Dipartimento della Protezione Civile.
E' stato membro della Commissione Tecnica dell’Albo Nazionale Smaltitori Rifiuti e Direttore dell’Osservatorio per la Qualità Ambientale della Provincia di Roma.
E' stato per alcuni anni nel gruppo di esperti tecnico-scientifici di supporto alla Struttura delle Nazioni Unite per la Convenzione sui Cambiamenti Climatici.
Ha partecipato alla redazione del Piano Energetico e Ambientale della Regione Marche, al Piano di gestione dei rifiuti della Provincia di Siena, alla revisione del Piano Rifiuti del Comune di Roma, ed al Piano Energetico della Provincia di Roma.
E' stato consulente del Ministero dell’Ambiente sui temi dell’energia e dei rifiuti.
Oggi progetta sistemi innovativi “zerowaste” sperimentando alcune soluzioni direttamente in casa con grande sconcerto per il resto della famiglia.
Il suo hobby è da sempre la corsa … ed ora si “trascina” ogni giorno all’alba per una quindicina di chilometri… per trovare le energie per le sue battaglie ecologiche.
E' autore di articoli e libri, fra cui: “Il Pianeta di tutti” EMI –1998, “Economia e Ambiente: la sfida del terzo millennio“, EMI – 2005, “Energia Verde per un paese rinnovabile”, Franco Muzzio – 2007, “La sfida del bruco: quando l’economia supera i limiti della biosfera”, Franco Muzzio – 2008, “La Terra è casa tua” Ancora – 2008, oltre che del blog "Decresciamo insieme" su "Rinnovabili.it".
Fin dagli anni ’70 porta avanti le sue riflessioni sull’efficienza dei sistemi economici e sulla decrescita, ed ammette di aver vissuto con grande soddisfazione il passaggio delle reazioni alle sue tesi, dallo scherno e l’accusa di “eresia demenziale”, all’invito ad insegnarle nelle aule universitarie, fino all’accoglienza entusiasta da parte di alcuni amministratori pubblici ed importanti imprese.
Fra i suoi ispiratori: Nicholas Georgescu Roetgen, Mohandas Karamchand Gandhi, Lorenzo Milani, Stuart Kauffman, Zygmunt Bauman, Eric Fromm, Barry Commoner e poi tanti altri…
POTETE SEGUIRLO SUL SUO BLOG: http://blog.rinnovabili.it/author/amasull
Nato nel 1952, laureato in ingegneria elettronica presso l’Università La Sapienza di Roma, è Responsabile scientifico dell’Associazione Greenaccord, per la quale organizza ogni anno un forum internazionale seguito da più di 100 giornalisti ambientali provenienti da tutto il mondo.
Docente per 12 anni di “Fondamenti di Sostenibilità Ambientale presso l’Università di Camerino”, attualmente collabora con diverse Università ed Amministrazioni Pubbliche, realizzando piani di gestione dei rifiuti e piani energetici. Fa parte del Comitato Scientifico del WWF del quale è stato anche membro del Direttivo Nazionale ed è inoltre membro del Direttivo di ISES Italia.
Ha progettato numerosi interventi di bonifica di aree contaminate per il Dipartimento della Protezione Civile.
E' stato membro della Commissione Tecnica dell’Albo Nazionale Smaltitori Rifiuti e Direttore dell’Osservatorio per la Qualità Ambientale della Provincia di Roma.
E' stato per alcuni anni nel gruppo di esperti tecnico-scientifici di supporto alla Struttura delle Nazioni Unite per la Convenzione sui Cambiamenti Climatici.
Ha partecipato alla redazione del Piano Energetico e Ambientale della Regione Marche, al Piano di gestione dei rifiuti della Provincia di Siena, alla revisione del Piano Rifiuti del Comune di Roma, ed al Piano Energetico della Provincia di Roma.
E' stato consulente del Ministero dell’Ambiente sui temi dell’energia e dei rifiuti.
Oggi progetta sistemi innovativi “zerowaste” sperimentando alcune soluzioni direttamente in casa con grande sconcerto per il resto della famiglia.
Il suo hobby è da sempre la corsa … ed ora si “trascina” ogni giorno all’alba per una quindicina di chilometri… per trovare le energie per le sue battaglie ecologiche.
E' autore di articoli e libri, fra cui: “Il Pianeta di tutti” EMI –1998, “Economia e Ambiente: la sfida del terzo millennio“, EMI – 2005, “Energia Verde per un paese rinnovabile”, Franco Muzzio – 2007, “La sfida del bruco: quando l’economia supera i limiti della biosfera”, Franco Muzzio – 2008, “La Terra è casa tua” Ancora – 2008, oltre che del blog "Decresciamo insieme" su "Rinnovabili.it".
Fin dagli anni ’70 porta avanti le sue riflessioni sull’efficienza dei sistemi economici e sulla decrescita, ed ammette di aver vissuto con grande soddisfazione il passaggio delle reazioni alle sue tesi, dallo scherno e l’accusa di “eresia demenziale”, all’invito ad insegnarle nelle aule universitarie, fino all’accoglienza entusiasta da parte di alcuni amministratori pubblici ed importanti imprese.
Fra i suoi ispiratori: Nicholas Georgescu Roetgen, Mohandas Karamchand Gandhi, Lorenzo Milani, Stuart Kauffman, Zygmunt Bauman, Eric Fromm, Barry Commoner e poi tanti altri…
POTETE SEGUIRLO SUL SUO BLOG: http://blog.rinnovabili.it/author/amasull
“Qualità vs Quantità. Dalla decrescita a una nuova economia” – Il nuovo libro di
Andrea Masullo. Prefazione di Mario Tozzi. Appendice di Zygmunt Bauman
Si dice: ma oggi stiamo tutti meglio, si vive più a lungo e c’è più
benessere. Può darsi, ma chi paga il prezzo di questo preteso benessere se non l’ambiente e gli
altri viventi? E cosa si farà quando la Terra avrà esaurito risorse e fonti energetiche o,
semplicemente, cibo e acqua? Quanti uomini ancora può sostenere il pianeta? … Il libro di Andrea
Masullo parla di tutto questo e di molto altro: spiega perché e come le cose sono andate in un
certo modo, quando hanno iniziato a cambiare e qual è stato il ruolo di Homo sapiens in tutta la
faccenda. (Dalla prefazione di Mario Tozzi)
Il vizio che sancisce il declino della fase più recente dell’economia umana è il suo dipendere da un
valore astratto, la moneta che nella fase recente del consumismo l’ha allontanata dai valori reali: il
capitale umano e il capitale naturale. La soluzione proposta è di non subire la decrescita, che
contrariamente a quanto pensano alcuni autori certamente non sarebbe felice, ma governarla
reinventando l’economia su basi qualitative e non quantitative per continuare a far crescere quel
benessere che una decrescita subita come fallimento sta mettendo seriamente in discussione.
L’autore dimostra che esiste una soglia minima di ricchezza al di sotto della quale può esserci solo
povertà e infelicità ma esiste anche una soglia massima di ricchezza oltre la quale l’insoddisfazione
della propria vita prevale sulla quantità di beni materiali disponibili. Il libro affronta questi delicati
argomenti attraverso un simpatico viaggio nella storia economica e la narrazione di storie vere di
ieri e di oggi, che si legano come in un cammino che nelle intenzioni dell’autore dovrebbe portare a
una nuova economia umana riconciliata con l’economia della natura.
Articolo pubblicato da "Rinnovabili.it"
Un assaggio del contenuto del libro su: http://www.economia.rai.it/articoli/dalla-decrescita-ad-una-nuova-economia/22679/default.aspx
Andrea Masullo. Prefazione di Mario Tozzi. Appendice di Zygmunt Bauman
Si dice: ma oggi stiamo tutti meglio, si vive più a lungo e c’è più
benessere. Può darsi, ma chi paga il prezzo di questo preteso benessere se non l’ambiente e gli
altri viventi? E cosa si farà quando la Terra avrà esaurito risorse e fonti energetiche o,
semplicemente, cibo e acqua? Quanti uomini ancora può sostenere il pianeta? … Il libro di Andrea
Masullo parla di tutto questo e di molto altro: spiega perché e come le cose sono andate in un
certo modo, quando hanno iniziato a cambiare e qual è stato il ruolo di Homo sapiens in tutta la
faccenda. (Dalla prefazione di Mario Tozzi)
Il vizio che sancisce il declino della fase più recente dell’economia umana è il suo dipendere da un
valore astratto, la moneta che nella fase recente del consumismo l’ha allontanata dai valori reali: il
capitale umano e il capitale naturale. La soluzione proposta è di non subire la decrescita, che
contrariamente a quanto pensano alcuni autori certamente non sarebbe felice, ma governarla
reinventando l’economia su basi qualitative e non quantitative per continuare a far crescere quel
benessere che una decrescita subita come fallimento sta mettendo seriamente in discussione.
L’autore dimostra che esiste una soglia minima di ricchezza al di sotto della quale può esserci solo
povertà e infelicità ma esiste anche una soglia massima di ricchezza oltre la quale l’insoddisfazione
della propria vita prevale sulla quantità di beni materiali disponibili. Il libro affronta questi delicati
argomenti attraverso un simpatico viaggio nella storia economica e la narrazione di storie vere di
ieri e di oggi, che si legano come in un cammino che nelle intenzioni dell’autore dovrebbe portare a
una nuova economia umana riconciliata con l’economia della natura.
Articolo pubblicato da "Rinnovabili.it"
Un assaggio del contenuto del libro su: http://www.economia.rai.it/articoli/dalla-decrescita-ad-una-nuova-economia/22679/default.aspx
MARIO TOZZI
Mario Tozzi è nato a Roma il il 13 dicembre del 59. Si è diplomato al liceo classico e poi si è laureato in Scienze Geologiche (110/110 e lode) ed ha ottenuto il PhD in Scienze della Terra.
E’ Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria) e si occupa dell’evoluzione geologica del Mediterraneo centro-orientale, studiando le deformazioni delle rocce per ricostruirne la storia nel passato più lontano.
E’ autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e internazionali, di oltre 50 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali, di guide geologiche e di dispense per i corsi universitari.
Dal 2006 al 2011 è stato Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è membro del Consiglio Scientifico del WWF.
Abbiamo avuto modo di seguire Mario Tozzi ad “Atlantide” su La7, in “Allarme Italia” e “La Gaia Scienza”. Tra i vari programmi televisivi che lo hanno visto nel ruolo di conduttore ricordiamo su Rai Tre: “Terzo Pianeta” ; “Gaia – il pianeta che vive” ; “King-Kong”, di cui e’ stato inviato speciale.
Tra i documentari non si possono non menzionare “La via Fracigena” ( 10 filmati da 30′ per Rai Giubileo-RaiTre),
“Che bella l’Italia” (120 documentari di 15′ dalle città e cittadine italiane), “In giro con il geologo” ( in compagnia di un bambino – Pixel Production), “G come Geologia” ( documentario di 30′ per la Regione Trentino-Alto Adige) “Frammenti di Terra” ( 10 puntate in cui partendo da oggetti quotidiani si arrivava alle spiegazioni geologiche e naturalistiche.
Per la radio Mario Tozzi ha condotto Tellus ( RadioDueRai) e continua a collaborare, commentando quotidianamente le problematiche naturalistiche, con l’emittente Radio-Radio.
Attualmente scrive su La Stampa di Torino, su Vanity Fair, su Natura e sulla rivista delle Coop Consumatori. Ha collaborato con National Geographic (2000-2011), Newton, Oasis. Ha scritto “Manuale geologico di sopravvivenza planetaria” (Theoria, 1996), “La dinamica della Terra” (CUEN, 1997), “Annus Horribilis” (CUEN, 1998) e libri di testo di Scienze della Terra, per le scuole superiori (Principato Editore). Ha scritto manuali e libri per ragazzi per Motta Editore e per le Edizioni Panini. Ha collaborato con UTET (2004-2009) e Treccani (2011). Ha collaborato con De Agostini realizzando: “Gaia, un solo pianeta” (2009), “I perché delle Scienze della Terra” (2010) e “Viaggio in Italia” (2010). Ha scritto “Nel nome del Parco” (Effequ, 2010), “Il futuro dell’energia” (con Valerio Rossi Albertini, Edizioni Ambiente 2011) e “Perché i vulcani si svegliano” (con Federico Taddia, Giunti, 2011).
Per Rizzoli ha pubblicato: “Gaia. Viaggio nel cuore dell’Italia” (2004); “Catastrofi” (2005); “L’Italia a secco” (2006), “L’Italia segreta” (2009) e “Pianeta Terra ultimo atto” (2012).
Mario Tozzi è nato a Roma il il 13 dicembre del 59. Si è diplomato al liceo classico e poi si è laureato in Scienze Geologiche (110/110 e lode) ed ha ottenuto il PhD in Scienze della Terra.
E’ Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria) e si occupa dell’evoluzione geologica del Mediterraneo centro-orientale, studiando le deformazioni delle rocce per ricostruirne la storia nel passato più lontano.
E’ autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e internazionali, di oltre 50 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali, di guide geologiche e di dispense per i corsi universitari.
Dal 2006 al 2011 è stato Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è membro del Consiglio Scientifico del WWF.
Abbiamo avuto modo di seguire Mario Tozzi ad “Atlantide” su La7, in “Allarme Italia” e “La Gaia Scienza”. Tra i vari programmi televisivi che lo hanno visto nel ruolo di conduttore ricordiamo su Rai Tre: “Terzo Pianeta” ; “Gaia – il pianeta che vive” ; “King-Kong”, di cui e’ stato inviato speciale.
Tra i documentari non si possono non menzionare “La via Fracigena” ( 10 filmati da 30′ per Rai Giubileo-RaiTre),
“Che bella l’Italia” (120 documentari di 15′ dalle città e cittadine italiane), “In giro con il geologo” ( in compagnia di un bambino – Pixel Production), “G come Geologia” ( documentario di 30′ per la Regione Trentino-Alto Adige) “Frammenti di Terra” ( 10 puntate in cui partendo da oggetti quotidiani si arrivava alle spiegazioni geologiche e naturalistiche.
Per la radio Mario Tozzi ha condotto Tellus ( RadioDueRai) e continua a collaborare, commentando quotidianamente le problematiche naturalistiche, con l’emittente Radio-Radio.
Attualmente scrive su La Stampa di Torino, su Vanity Fair, su Natura e sulla rivista delle Coop Consumatori. Ha collaborato con National Geographic (2000-2011), Newton, Oasis. Ha scritto “Manuale geologico di sopravvivenza planetaria” (Theoria, 1996), “La dinamica della Terra” (CUEN, 1997), “Annus Horribilis” (CUEN, 1998) e libri di testo di Scienze della Terra, per le scuole superiori (Principato Editore). Ha scritto manuali e libri per ragazzi per Motta Editore e per le Edizioni Panini. Ha collaborato con UTET (2004-2009) e Treccani (2011). Ha collaborato con De Agostini realizzando: “Gaia, un solo pianeta” (2009), “I perché delle Scienze della Terra” (2010) e “Viaggio in Italia” (2010). Ha scritto “Nel nome del Parco” (Effequ, 2010), “Il futuro dell’energia” (con Valerio Rossi Albertini, Edizioni Ambiente 2011) e “Perché i vulcani si svegliano” (con Federico Taddia, Giunti, 2011).
Per Rizzoli ha pubblicato: “Gaia. Viaggio nel cuore dell’Italia” (2004); “Catastrofi” (2005); “L’Italia a secco” (2006), “L’Italia segreta” (2009) e “Pianeta Terra ultimo atto” (2012).
Dott. Prof. FELICE DI GREGORIO
· Dal 1986 è Professore Associato di ruolo alla Cattedra di Geologia Ambientale nell'Università di Cagliari ed attualmente insegna Geologia ambientale nel Corso di Laurea in Scienze Geologiche. Dall’ anno accademico 1997-98 insegna la stessa disciplina anche nel Corso di Scienze naturali. Negli anni accademici 1997-98 e 1998-99 ha tenuto lezioni di Analisi ambientale nel Corso di Diploma di Ingegneria per l’ambiente ed il territorio dell’Università di Cagliari .
E’ stato componente del Collegio dei docenti del Master sulla desertificazione in ambiente mediterraneo organizzato dell’Università di Cagliari e finanziato dalla Comunità Europea del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Terra dell’Università Mohammed V Agdal, di Rabat, in Marocco.
E Coordinatore del Collegio di docenti del Dottorato di ricerca in “Difesa e conservazione del suolo, vulnerabilità ambientale e protezione idrogeologica” dell’Università degli Studi i Cagliari e del Dottorato di ricerca in difesa del suolo. Attuamente è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Terra dell’Università Mohammed V Agdal, di Rabat, in Marocco.
· Ha tenuto conferenze sui problemi dell'ambiente e della sua gestione sia nell'ambito dell'Università di Cagliari che di altre Università e Istituzioni nazionali e fa parte del Comitato Scientifico della Rivista Geologia dell’Ambiente della Società Geologica Italiana.
· E’ stato coordinatore di un Progetto di collaborazione con l’Università di Almeria, in Spagna, nell’ambito delle Azioni integrate Italia – Spagna sui problemi della gestione delle aree carsiche interne e costiere e di un Progetto di ricerca condotto il collaborazione con l’Università di Lusaka (Zombie).
· E’ stato membro per diversi anni del Collegio dei docenti del Dottorato in Geografia Ambientale in consorzio tra le Università di Cagliari, Sassari, Salerno e Genova e del Corso di Perfezionamento post-Laurea
· Nell’anno accademico 1997-98 è stato nominato Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Cagliari per il triennio 1997-2000. Incarico al quale è stato successivamente riconfermato per il triennio successivo sino a 30 settembre 2003.
Attualmente è referente per l’Università di Cagliari dell’accordo di cooperazione internazionale tra l’Università di Cagliari e l’Università Università Mohammed V Agdal, di Rabat, e dell’accordo di cooperazione internazionale tra l’Università di Cagliari e quella di Fès (Marocco).
Esperienze di ricerca e professionali
· Negli ultimi decenni a effettuato ricerche territoriali nel campo della Geomorfologia Applicata e della Geologia Ambientale in Sardegna, nelle Alpi, in Tunisia, Zambia e Marocco. Ricerche che sono state oggetto di oltre centosettanta pubblicazioni su riviste o atti di convegni di interesse nazionale e internazionale.
· Ha coordinato per diversi anni una Unità operativa di ricerca nell'ambito del Progetto nazionale "Dinamica e caratteri geoambientali degli spazi costieri" e “Dinamica, dissesti e tutela delle coste” ed altre Unità di ricerca operante nell'ambito di un Progetto finanziato dal Ministero Università e Ricerca Scientifica su "Rischio ambientale e Piani di Bacino" e sui “Monumenti geologici e geomorfologici della Sardegna”.
· E’ autore, con alcuni altri collaboratori, dell’Atlante delle Spiagge Della Sardegna e della Carta del rischio geoambientale nelle coste della Sardegna, opere di elevato interesse scientifico ed applicativo, che esistono come lavori d’insieme solo per le coste della Sardegna..
· E’ stato coordinatore di un Progetto di ricerca finanziato di recente, d’intesa con ricercatori dell’Università di Mansoura (EGITTO), su Natural and Human dimension of Geoenvironmental Changes in the Nilo Delta il quale si propone di studiare i cambiamenti e d il rischio geoambientale indotto nel Delta del Nilo dalla diga di Assuan e dalle grandi derivazioni d’acqua, unitamente al cambiamento climatico.
· Ha coordinato un Progetto di ricerca per lo studio di un sito di discarica della città di Lusaka, capitale dello Zambia, in collaborazione con esperti della School of Mines di Lusaka.
· Coordina un progetto di ricerca per lo Studio e la valorizzazione dei geositi di rilevante interesse scientifico e turistico-culturale del Marocco, condotto in collaborazione con l’Università di Rabat, e di un altro progetto relativo ai geositi ed ai paesaggi in ambiente arido e semiarido della Tunisia, condotto in collaborazione con l’Instutute des Recherches sur les Regions Arides di Medenine (Tunisia).
Sullo stesso tema ha collaborato con varie università italiane alla realizzazione dei Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale “I geomorfositi nel paesaggio italiano” e il ”il Patrimonio geomorfologico, risorsa per un turismo sostenibile; progetti finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
Ha fatto parte del Comitato organizzatore e del Comitato scientifico del Workshop internazionale “Geomorphological sites: assesment and mapping”, svoltosi di recente in Sardegna nel quale sono stati discussi temi dello studio e della valorizzazione dei geomorfositi e del paesaggio geologico.
· E' componente del Comitato Scientifico della Società Italiana di Geologia Ambientale e collabora attivamente con la Presidenza dell’Associazione Geoarcheologica Italiana e con l’Associazione Italiana Geologia e Turismo, della quale è referente regionale.
· E' stato per due trienni consecutivi membro del Consiglio Nazionale dell'Ambiente, Organo di Alta Consulenza del Ministero dell'Ambiente ed ha fatto parte del Comitato Scientifico per il Piano del Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna in rappresentanza dell’Università di Cagliari.
· Ha organizzato Convegni di carattere scientifico di interesse nazionale ed internazionale tra cui tre di questi, patrocinati dall’Università di Cagliari, dalla Provincia di Oristano e dal Comune di Pau sulle ossidiane e sul territorio del Monte Arci i cui atti sono pubblicati o in corso di pubblicazioni.
· Ha coordinato il Progetto di ricerca per la realizzazione di un Laboratorio sperimentale per l’analisi geoambientale finalizzata alla valorizzazione turistica e al monitoraggio della fascia costiera di Malfatano, nella Sardegna meridionale, ed una Unità operativa nell’ambito del Progetto nazionale di ricerca “Sullo stato di conservazione delle dune nel perimetro costiero nazionale e sugli scambi spiagge-dune”.
· Per conto del Servizio Pianificazione Territoriale della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Laboratorio di Geologia ambientale del Dipartimento Scienze della Terra ha coordinato un Progetto di ricerca finalizzato alla costruzione delle basi informative per la pianificazione territoriale e la Valutazione Ambientale Strategica.
· Ha fatto parte di un Gruppo di consulenti del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e dell’Assessorato regionale dell’Urbanistica nell’ambito del Progetto SCUS (Schema per il corretto uso del suolo) che cura, in particolare l’acquisizione delle basi informative per l’adeguamento dei Piani Urbanistici Comunali al Piano Regionale di Assetto idrogeologico ed al Piano Paesaggistico Regionale.
Fa parte del Comitato scientifico del Centro di Competenza Tecnologica APRAS, Analisi e Prevenzione del Rischio ambientale in Sardegna, Consorzio tra le Università di Cagliari, di Sassari, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CRS4, l’International Marine Center ed altri partner privati, Centro d’eccellenza per l’innovazione tecnologica, la formazione e le applicazioni della ricerca nel campo del rischio ambientale, di cui è anche amministratore unico. Come amministratore di APRAS, è membro del Consiglio di Ammnistrazione di Impresa ambiente, nodo principale della Rete nazionale di Centri di Competenza Tecnologica operanti nel campo del rischio ambientale vincitrice di un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Pubblicazioni scientifiche
· E’ autore di oltre 220 lavori scientifici pubblicati su riviste o atti di convegno di importanza nazionale o internazionale.
Attività di divulgazione scientifica
· Ha collaborato a numerosi volumi a carattere scientifico e didattico-divulgativo sulla Sardegna, tra i quali: la triade Sardegna: L'uomo e le coste, L'uomo e le pianure, L'uomo e le montagne, I Parchi regionali, Continente Sardegna, Molentargius, Santa Gilla tra passato e futuro, Ecologia in Sardegna, Introduzione alla conoscenza del paesaggio della Sardegna, ecc.. Ha inoltre curato la stampa degli Atti di vari convegni scientifici di interesse nazionale ed internazionale e di un volume di oltre 400 pagine su “Paesaggi e monumenti geologici della provincia di Cagliari”.
· Dal 1986 è Professore Associato di ruolo alla Cattedra di Geologia Ambientale nell'Università di Cagliari ed attualmente insegna Geologia ambientale nel Corso di Laurea in Scienze Geologiche. Dall’ anno accademico 1997-98 insegna la stessa disciplina anche nel Corso di Scienze naturali. Negli anni accademici 1997-98 e 1998-99 ha tenuto lezioni di Analisi ambientale nel Corso di Diploma di Ingegneria per l’ambiente ed il territorio dell’Università di Cagliari .
E’ stato componente del Collegio dei docenti del Master sulla desertificazione in ambiente mediterraneo organizzato dell’Università di Cagliari e finanziato dalla Comunità Europea del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Terra dell’Università Mohammed V Agdal, di Rabat, in Marocco.
E Coordinatore del Collegio di docenti del Dottorato di ricerca in “Difesa e conservazione del suolo, vulnerabilità ambientale e protezione idrogeologica” dell’Università degli Studi i Cagliari e del Dottorato di ricerca in difesa del suolo. Attuamente è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Terra dell’Università Mohammed V Agdal, di Rabat, in Marocco.
· Ha tenuto conferenze sui problemi dell'ambiente e della sua gestione sia nell'ambito dell'Università di Cagliari che di altre Università e Istituzioni nazionali e fa parte del Comitato Scientifico della Rivista Geologia dell’Ambiente della Società Geologica Italiana.
· E’ stato coordinatore di un Progetto di collaborazione con l’Università di Almeria, in Spagna, nell’ambito delle Azioni integrate Italia – Spagna sui problemi della gestione delle aree carsiche interne e costiere e di un Progetto di ricerca condotto il collaborazione con l’Università di Lusaka (Zombie).
· E’ stato membro per diversi anni del Collegio dei docenti del Dottorato in Geografia Ambientale in consorzio tra le Università di Cagliari, Sassari, Salerno e Genova e del Corso di Perfezionamento post-Laurea
· Nell’anno accademico 1997-98 è stato nominato Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Cagliari per il triennio 1997-2000. Incarico al quale è stato successivamente riconfermato per il triennio successivo sino a 30 settembre 2003.
Attualmente è referente per l’Università di Cagliari dell’accordo di cooperazione internazionale tra l’Università di Cagliari e l’Università Università Mohammed V Agdal, di Rabat, e dell’accordo di cooperazione internazionale tra l’Università di Cagliari e quella di Fès (Marocco).
Esperienze di ricerca e professionali
· Negli ultimi decenni a effettuato ricerche territoriali nel campo della Geomorfologia Applicata e della Geologia Ambientale in Sardegna, nelle Alpi, in Tunisia, Zambia e Marocco. Ricerche che sono state oggetto di oltre centosettanta pubblicazioni su riviste o atti di convegni di interesse nazionale e internazionale.
· Ha coordinato per diversi anni una Unità operativa di ricerca nell'ambito del Progetto nazionale "Dinamica e caratteri geoambientali degli spazi costieri" e “Dinamica, dissesti e tutela delle coste” ed altre Unità di ricerca operante nell'ambito di un Progetto finanziato dal Ministero Università e Ricerca Scientifica su "Rischio ambientale e Piani di Bacino" e sui “Monumenti geologici e geomorfologici della Sardegna”.
· E’ autore, con alcuni altri collaboratori, dell’Atlante delle Spiagge Della Sardegna e della Carta del rischio geoambientale nelle coste della Sardegna, opere di elevato interesse scientifico ed applicativo, che esistono come lavori d’insieme solo per le coste della Sardegna..
· E’ stato coordinatore di un Progetto di ricerca finanziato di recente, d’intesa con ricercatori dell’Università di Mansoura (EGITTO), su Natural and Human dimension of Geoenvironmental Changes in the Nilo Delta il quale si propone di studiare i cambiamenti e d il rischio geoambientale indotto nel Delta del Nilo dalla diga di Assuan e dalle grandi derivazioni d’acqua, unitamente al cambiamento climatico.
· Ha coordinato un Progetto di ricerca per lo studio di un sito di discarica della città di Lusaka, capitale dello Zambia, in collaborazione con esperti della School of Mines di Lusaka.
· Coordina un progetto di ricerca per lo Studio e la valorizzazione dei geositi di rilevante interesse scientifico e turistico-culturale del Marocco, condotto in collaborazione con l’Università di Rabat, e di un altro progetto relativo ai geositi ed ai paesaggi in ambiente arido e semiarido della Tunisia, condotto in collaborazione con l’Instutute des Recherches sur les Regions Arides di Medenine (Tunisia).
Sullo stesso tema ha collaborato con varie università italiane alla realizzazione dei Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale “I geomorfositi nel paesaggio italiano” e il ”il Patrimonio geomorfologico, risorsa per un turismo sostenibile; progetti finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
Ha fatto parte del Comitato organizzatore e del Comitato scientifico del Workshop internazionale “Geomorphological sites: assesment and mapping”, svoltosi di recente in Sardegna nel quale sono stati discussi temi dello studio e della valorizzazione dei geomorfositi e del paesaggio geologico.
· E' componente del Comitato Scientifico della Società Italiana di Geologia Ambientale e collabora attivamente con la Presidenza dell’Associazione Geoarcheologica Italiana e con l’Associazione Italiana Geologia e Turismo, della quale è referente regionale.
· E' stato per due trienni consecutivi membro del Consiglio Nazionale dell'Ambiente, Organo di Alta Consulenza del Ministero dell'Ambiente ed ha fatto parte del Comitato Scientifico per il Piano del Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna in rappresentanza dell’Università di Cagliari.
· Ha organizzato Convegni di carattere scientifico di interesse nazionale ed internazionale tra cui tre di questi, patrocinati dall’Università di Cagliari, dalla Provincia di Oristano e dal Comune di Pau sulle ossidiane e sul territorio del Monte Arci i cui atti sono pubblicati o in corso di pubblicazioni.
· Ha coordinato il Progetto di ricerca per la realizzazione di un Laboratorio sperimentale per l’analisi geoambientale finalizzata alla valorizzazione turistica e al monitoraggio della fascia costiera di Malfatano, nella Sardegna meridionale, ed una Unità operativa nell’ambito del Progetto nazionale di ricerca “Sullo stato di conservazione delle dune nel perimetro costiero nazionale e sugli scambi spiagge-dune”.
· Per conto del Servizio Pianificazione Territoriale della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Laboratorio di Geologia ambientale del Dipartimento Scienze della Terra ha coordinato un Progetto di ricerca finalizzato alla costruzione delle basi informative per la pianificazione territoriale e la Valutazione Ambientale Strategica.
· Ha fatto parte di un Gruppo di consulenti del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e dell’Assessorato regionale dell’Urbanistica nell’ambito del Progetto SCUS (Schema per il corretto uso del suolo) che cura, in particolare l’acquisizione delle basi informative per l’adeguamento dei Piani Urbanistici Comunali al Piano Regionale di Assetto idrogeologico ed al Piano Paesaggistico Regionale.
Fa parte del Comitato scientifico del Centro di Competenza Tecnologica APRAS, Analisi e Prevenzione del Rischio ambientale in Sardegna, Consorzio tra le Università di Cagliari, di Sassari, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CRS4, l’International Marine Center ed altri partner privati, Centro d’eccellenza per l’innovazione tecnologica, la formazione e le applicazioni della ricerca nel campo del rischio ambientale, di cui è anche amministratore unico. Come amministratore di APRAS, è membro del Consiglio di Ammnistrazione di Impresa ambiente, nodo principale della Rete nazionale di Centri di Competenza Tecnologica operanti nel campo del rischio ambientale vincitrice di un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Pubblicazioni scientifiche
· E’ autore di oltre 220 lavori scientifici pubblicati su riviste o atti di convegno di importanza nazionale o internazionale.
Attività di divulgazione scientifica
· Ha collaborato a numerosi volumi a carattere scientifico e didattico-divulgativo sulla Sardegna, tra i quali: la triade Sardegna: L'uomo e le coste, L'uomo e le pianure, L'uomo e le montagne, I Parchi regionali, Continente Sardegna, Molentargius, Santa Gilla tra passato e futuro, Ecologia in Sardegna, Introduzione alla conoscenza del paesaggio della Sardegna, ecc.. Ha inoltre curato la stampa degli Atti di vari convegni scientifici di interesse nazionale ed internazionale e di un volume di oltre 400 pagine su “Paesaggi e monumenti geologici della provincia di Cagliari”.
STEFANO DELIPERI
Nato a Cagliari nel 1964, vissuto in varie parti d'Italia, maturità classica e laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Cagliari. Funzionario direttivo della Corte dei conti, autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto ambientale. E' presidente dell'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus.
Associazione ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus - Cagliari
http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com
Nato a Cagliari nel 1964, vissuto in varie parti d'Italia, maturità classica e laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Cagliari. Funzionario direttivo della Corte dei conti, autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto ambientale. E' presidente dell'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus.
Associazione ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus - Cagliari
http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com
finis_terrae_relazione_2014_deliperi.pdf | |
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DOTT. VINCENZO MIGALEDDU
Il dott. Vincenzo Migaleddu si è laureato in Medicina e Chirurgia (1979) e specializzato in Radiologia (1981) presso l’Università di Sassari. In servizio dal 1977 al 2006 presso l’Istituto di Scienze Radiologiche dell’Università di Sassari come medico interno, assistente aiuto e dirigente di II° livello. Attualmente è presidente della SMIRG-no profit Foundation; è responsabile della sezione di terapie ablative percutanee ecoguidate presso l’ASL di Nùoro. E’ condirettore per un programma di ricerca con l’Istituto di Chimica biomolecolare del CNR di Sassari .
Il Dott. Migaleddu è autore di oltre 220 pubblicazioni (estratti, articoli e capitoli) delle quali numerose su riviste internazionali Peer Review quali: Eur J Radiol., AJR , J. Ultrasound Med, European Journal of Gastroenterology & Hepatology, Oncology, Digestive Diseases and Sciences, Adominal Imaging e Gatroenterology.
Ha partecipato inoltre a numerosi Corsi, Congressi e Convegni (220) con la presentazione di comunicazioni in qualità di docente e/o relatore.
E’ direttore scientifico per la formazione e la ricerca del Sardinian Mediterranean Imaging Research Group- SMIRG no profit Foudation. E’ editore del sito di interesse ecografico quadrilingue (Inglese ,Sardo,Catalano e Italiano) www.smirg.org.
E’ condirettore per un programma di ricerca di base metabolomica con spettroscopia RM ad alto campo presso l’Istituto di Chimica biomolecolare del CNR di Sassari .
E’ consigliere nazionale della Società Italiana di Ultrasonografia Medicina e biologia (SIUMB). E’ membro della Società Italiana di Radiologia Medica; della Società di Radiologia del Nord America e dell’American Roentgen Ray Society.
In qualità di membro di ISDE ( Interntional Society Doctor for Envirnmenten) Italia - Medici per l’ambiente ha scritto numerosi articoli in riviste e capitoli in libri sulle ricadute sanitarie della pratica scorretta dell’ incenerimento nel ciclo dei rifiuti e sui rapporti ambiente e salute.
http://www.isde.it/
Il Dott. Migaleddu è membro de WWF; Nel 2004-2005 per tale associazione ha svolto attività di consulenza gratuita durate la vicenda dell’incidente del sottomarino nucleare Harford nell’arcipelago della Maddalena partecipando a numerose assemblee pubbliche per illustrare ai cittadini i rischi ambientali e sanitari correlati; nel febbraio del 2005 sempre come consulente a titolo gratuito di tale associazione ha partecipato nel Senato della Repubblica all’ indagine conoscitiva sulla situazione ambientale dell’arcipelago di la Maddalena presso la 13ª Commissione Permanente (territorio, ambiente, beni ambientali).
Nel 2005 con il comitato “No Iscorias” (composto da, Rete Lilliput, Sardigna Natzione, Gettiamo le basi, Gallura no scorie, Verdi e WWF) promuove il referendum abrogativo la legge regionale n. 8 del 2001 che consente l’importazione in Sardegna di rifiuti tossici provenienti da altre regioni o altri Stati qualificandoli come “materie prime”. Nonostante la forte opposizione dei sindacati e dei partiti tradizionali il quorum viene raggiunto nelle principali città dell’isola anche se le difficoltà di raggiungere tutti i piccoli centri non permette di raggiungere in quorum complessivo (33%) per appena il 2%.
Dal 2005 al 2007 è consulente a titolo gratuito presso l’assessorato alla Sanità della RAS nel gruppo tecnico ambiente e salute.
Nel 2007 si schiera a fianco delle comunità della media valle del Tirso che si organizzano contro l’inceneritore a rifiuti e a biomasse proposto dalla giunta Soru. La tenacia del Comitato contro di Ottana induce la giunta a rinunciare al progetto nel 2008.
Il 30 gennaio 2010 è stato insignito dalla Consulta Provinciale del Volontariato del premio “Il Nuraghe” per l’impegno profuso nel volontariato per il settore “ambiente”.
Come membro e componente dell’albo degli esperti dell’ ISDE (International Society Doctor for Environment) Italia-Medici per l’Ambiente e come presidente delle sezioni ISDE Sardegna - Medici per l’ambiente in questi ultimi anni ha prodotto numerose osservazione tecnico scientifiche nelle procedure VAS e VIA di progetti e piani riguardanti prevalentemente il settore energetico valutandone le criticità ambientali e sanitarie qualora presenti.
Ha partecipato a numerose assemblee di cittadini durante il referendum regionale contro il nucleare e durante la campagna di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza sui problemi ambientali e sanitari relativi ai Siti di Interesse Nazionale e ai progetti di impianti a biomasse , a biogas e di trivellazione per idrocarburi o per geotermico.
Il dott. Vincenzo Migaleddu si è laureato in Medicina e Chirurgia (1979) e specializzato in Radiologia (1981) presso l’Università di Sassari. In servizio dal 1977 al 2006 presso l’Istituto di Scienze Radiologiche dell’Università di Sassari come medico interno, assistente aiuto e dirigente di II° livello. Attualmente è presidente della SMIRG-no profit Foundation; è responsabile della sezione di terapie ablative percutanee ecoguidate presso l’ASL di Nùoro. E’ condirettore per un programma di ricerca con l’Istituto di Chimica biomolecolare del CNR di Sassari .
Il Dott. Migaleddu è autore di oltre 220 pubblicazioni (estratti, articoli e capitoli) delle quali numerose su riviste internazionali Peer Review quali: Eur J Radiol., AJR , J. Ultrasound Med, European Journal of Gastroenterology & Hepatology, Oncology, Digestive Diseases and Sciences, Adominal Imaging e Gatroenterology.
Ha partecipato inoltre a numerosi Corsi, Congressi e Convegni (220) con la presentazione di comunicazioni in qualità di docente e/o relatore.
E’ direttore scientifico per la formazione e la ricerca del Sardinian Mediterranean Imaging Research Group- SMIRG no profit Foudation. E’ editore del sito di interesse ecografico quadrilingue (Inglese ,Sardo,Catalano e Italiano) www.smirg.org.
E’ condirettore per un programma di ricerca di base metabolomica con spettroscopia RM ad alto campo presso l’Istituto di Chimica biomolecolare del CNR di Sassari .
E’ consigliere nazionale della Società Italiana di Ultrasonografia Medicina e biologia (SIUMB). E’ membro della Società Italiana di Radiologia Medica; della Società di Radiologia del Nord America e dell’American Roentgen Ray Society.
In qualità di membro di ISDE ( Interntional Society Doctor for Envirnmenten) Italia - Medici per l’ambiente ha scritto numerosi articoli in riviste e capitoli in libri sulle ricadute sanitarie della pratica scorretta dell’ incenerimento nel ciclo dei rifiuti e sui rapporti ambiente e salute.
http://www.isde.it/
Il Dott. Migaleddu è membro de WWF; Nel 2004-2005 per tale associazione ha svolto attività di consulenza gratuita durate la vicenda dell’incidente del sottomarino nucleare Harford nell’arcipelago della Maddalena partecipando a numerose assemblee pubbliche per illustrare ai cittadini i rischi ambientali e sanitari correlati; nel febbraio del 2005 sempre come consulente a titolo gratuito di tale associazione ha partecipato nel Senato della Repubblica all’ indagine conoscitiva sulla situazione ambientale dell’arcipelago di la Maddalena presso la 13ª Commissione Permanente (territorio, ambiente, beni ambientali).
Nel 2005 con il comitato “No Iscorias” (composto da, Rete Lilliput, Sardigna Natzione, Gettiamo le basi, Gallura no scorie, Verdi e WWF) promuove il referendum abrogativo la legge regionale n. 8 del 2001 che consente l’importazione in Sardegna di rifiuti tossici provenienti da altre regioni o altri Stati qualificandoli come “materie prime”. Nonostante la forte opposizione dei sindacati e dei partiti tradizionali il quorum viene raggiunto nelle principali città dell’isola anche se le difficoltà di raggiungere tutti i piccoli centri non permette di raggiungere in quorum complessivo (33%) per appena il 2%.
Dal 2005 al 2007 è consulente a titolo gratuito presso l’assessorato alla Sanità della RAS nel gruppo tecnico ambiente e salute.
Nel 2007 si schiera a fianco delle comunità della media valle del Tirso che si organizzano contro l’inceneritore a rifiuti e a biomasse proposto dalla giunta Soru. La tenacia del Comitato contro di Ottana induce la giunta a rinunciare al progetto nel 2008.
Il 30 gennaio 2010 è stato insignito dalla Consulta Provinciale del Volontariato del premio “Il Nuraghe” per l’impegno profuso nel volontariato per il settore “ambiente”.
Come membro e componente dell’albo degli esperti dell’ ISDE (International Society Doctor for Environment) Italia-Medici per l’Ambiente e come presidente delle sezioni ISDE Sardegna - Medici per l’ambiente in questi ultimi anni ha prodotto numerose osservazione tecnico scientifiche nelle procedure VAS e VIA di progetti e piani riguardanti prevalentemente il settore energetico valutandone le criticità ambientali e sanitarie qualora presenti.
Ha partecipato a numerose assemblee di cittadini durante il referendum regionale contro il nucleare e durante la campagna di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza sui problemi ambientali e sanitari relativi ai Siti di Interesse Nazionale e ai progetti di impianti a biomasse , a biogas e di trivellazione per idrocarburi o per geotermico.
Dott. MARIA GIULIA CIRRONIS
Consegue la Laurea in Psicologia ad indirizzo Clinico e di Comunità presso l’Università degli Studi di Roma LA SAPIENZA e la specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso la sede di Roma dell’Istituto Gestalt Firenze.
Approfondisce le proprie conoscenze in ambito di Psicologia Oncologica, di Psicologia dell’Adolescente, di Psicologia e Psicoterapia Geriatrica, di sessuologia, di Arteterapia e di uso nella relazione clinica dei diversi mediatori artistici come ad esempio la fotografia, il video, la scrittura.
Particolarmente interessata all’ambito psico-oncologico è stata collaboratrice presso il Servizio di Psicologia Oncologica dell'Istituto Regina Elena di Roma e tutor nel Corso Biennale in Psicologia Oncologica dello stesso Istituto.
Ha collaborato continuativamente per molti anni, in qualità di psicologa psicoterapeuta, presso la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti (con sede in Roma) per il sostegno psicologico, l‘orientamento e le informazioni ai pazienti oncologici e ai loro familiari, conducendo anche gruppi di elaborazione del lutto; ha collaborato come Psicologa consulente in équipe multi-disciplinare presso i Reparti di Radioterapia e Urologia del Policlinico Umberto I di Roma e nell’ambulatorio di Terapia del Dolore presso IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) di Roma.
Nell’ambito delle scuole superiori della provincia di Carbonia Iglesias ha collaborato nella gestione dello sportello d’ascolto per allievi, genitori, corpo docente e operatori scolastici nonché nell’ambito del progetto Centro per la Cultura della Nonviolenza, conducendo laboratori esperienziali in tema di Nonviolenza e gestione creativa del conflitto; per il Comune di Cagliari ha svolto progetti relativi al tema della dispersione scolastica in favore di allievi delle scuole della stessa Provincia. Collabora con AUSER Sardegna in tutto il territorio regionale per la formazione dei suoi volontari.
Svolge attività clinica (consulenze, sostegno psicologico e psicoterapia) per l’individuo, la coppia, la famiglia e il gruppo presso il suo studio privato di Sant’Antioco. Organizza e conduce laboratori di animazione teatrale ed espressione corporea per bambini e gruppi di accrescimento personale per adulti su tematiche di vario tipo.
Consegue la Laurea in Psicologia ad indirizzo Clinico e di Comunità presso l’Università degli Studi di Roma LA SAPIENZA e la specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso la sede di Roma dell’Istituto Gestalt Firenze.
Approfondisce le proprie conoscenze in ambito di Psicologia Oncologica, di Psicologia dell’Adolescente, di Psicologia e Psicoterapia Geriatrica, di sessuologia, di Arteterapia e di uso nella relazione clinica dei diversi mediatori artistici come ad esempio la fotografia, il video, la scrittura.
Particolarmente interessata all’ambito psico-oncologico è stata collaboratrice presso il Servizio di Psicologia Oncologica dell'Istituto Regina Elena di Roma e tutor nel Corso Biennale in Psicologia Oncologica dello stesso Istituto.
Ha collaborato continuativamente per molti anni, in qualità di psicologa psicoterapeuta, presso la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti (con sede in Roma) per il sostegno psicologico, l‘orientamento e le informazioni ai pazienti oncologici e ai loro familiari, conducendo anche gruppi di elaborazione del lutto; ha collaborato come Psicologa consulente in équipe multi-disciplinare presso i Reparti di Radioterapia e Urologia del Policlinico Umberto I di Roma e nell’ambulatorio di Terapia del Dolore presso IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) di Roma.
Nell’ambito delle scuole superiori della provincia di Carbonia Iglesias ha collaborato nella gestione dello sportello d’ascolto per allievi, genitori, corpo docente e operatori scolastici nonché nell’ambito del progetto Centro per la Cultura della Nonviolenza, conducendo laboratori esperienziali in tema di Nonviolenza e gestione creativa del conflitto; per il Comune di Cagliari ha svolto progetti relativi al tema della dispersione scolastica in favore di allievi delle scuole della stessa Provincia. Collabora con AUSER Sardegna in tutto il territorio regionale per la formazione dei suoi volontari.
Svolge attività clinica (consulenze, sostegno psicologico e psicoterapia) per l’individuo, la coppia, la famiglia e il gruppo presso il suo studio privato di Sant’Antioco. Organizza e conduce laboratori di animazione teatrale ed espressione corporea per bambini e gruppi di accrescimento personale per adulti su tematiche di vario tipo.
ANTONELLA SERRENTI
Nel 1995 ha conseguito la Laurea quadriennale in Pedagogia presso l’Università degli studi di Firenze, con una tesi dal titolo “Carbonia, Scuola e Società”. Dal 1938 al 1942.
Nel 2012 ha conseguito la Laurea Specialistica in Progettazione e Gestione di eventi e percorsi culturali presso l’Università degli studi di Ferrara, con una tesi dal titolo “Sant’Antioco. Isola Parco Archeologico. Per una gestione integrata del patrimonio culturale e ambientale”.
Da sempre impegnata nella formazione e nello studio di progettazione e gestione in ambito Culturale, Ambientale, Socio-educativo e Scolastico, con taglio specialistico sulla Pedagogia del Patrimonio e del territorio.
Appassionata e instancabilmente persuasa dell’importanza della Pianificazione, progettazione, gestione e promozione creativa del territorio, dell’ecosostenibilità ambientale e turistica, delle Urban creativity.
Da oltre 18 anni lavora nella Pubblica Amministrazione in ambito sociale e culturale.
Nel 1995 ha conseguito la Laurea quadriennale in Pedagogia presso l’Università degli studi di Firenze, con una tesi dal titolo “Carbonia, Scuola e Società”. Dal 1938 al 1942.
Nel 2012 ha conseguito la Laurea Specialistica in Progettazione e Gestione di eventi e percorsi culturali presso l’Università degli studi di Ferrara, con una tesi dal titolo “Sant’Antioco. Isola Parco Archeologico. Per una gestione integrata del patrimonio culturale e ambientale”.
Da sempre impegnata nella formazione e nello studio di progettazione e gestione in ambito Culturale, Ambientale, Socio-educativo e Scolastico, con taglio specialistico sulla Pedagogia del Patrimonio e del territorio.
Appassionata e instancabilmente persuasa dell’importanza della Pianificazione, progettazione, gestione e promozione creativa del territorio, dell’ecosostenibilità ambientale e turistica, delle Urban creativity.
Da oltre 18 anni lavora nella Pubblica Amministrazione in ambito sociale e culturale.
ALESSIO SATTA
Dal 2008 è direttore esecutivo dell'Agenzia Regionale conservatoria delle coste della Regione Sardegna, prima agenzia nel mediterraneo specializzata nell’applicazione dei principi del Protocollo ICZM per la gestione integrata delle zone costiere .
e' Ingegnere specializzato in idrogeologia all’Imperial College of London e gestione ambientale all’Ecole des Mines de Paris e attualmente iscritto alla Scuola dottorale in Global Change Science and Policy (ChangeS) dell’Università Ca Foscari di Venezia e del Centro Euro-Mediterraneo dei Cambiamenti Climatici dove approfondisce il tema dell’adattamento delle zone costiere ai cambiamenti climatici ed in particolare all’erosione costiera nelle aree incluso nel progetto CAMP per la Sardegna.
Dopo aver lavorato come direttore della società Ecobilancio Italia, ha collaborato per oltre 5 anni con Ambiente Italia quale Responsabile dell’Unità ICZM e Turismo Sostenibile occupandosi delle strategie dello sviluppo sostenibile per la pubblica amministrazione e per il settore privato. Dal 2001 collabora con il Priority Actions Programme (UNEP) e dal 2005 fa parte del team d'esperti del Mediterranean Action Plan (UNEP) per gli indicatori dello sviluppo sostenibile.
Nel corso degli ultimi anni Alessio Satta ha collaborato con alcune istituzioni internazionali tra le quali l’Organizzazione Mondiale del Turismo, la Banca Mondiale, il Ministero del Turismo Francese e quello del Quebec, il Ministero dell’Ambiente dell’Algeria, della Tunisia, del Marocco, della Croazia e della Turchia e svariate amministrazioni regionali e provinciali italiane ed internazionali.
Il suo blog è: http://alessiosatta.com/
Dal 2008 è direttore esecutivo dell'Agenzia Regionale conservatoria delle coste della Regione Sardegna, prima agenzia nel mediterraneo specializzata nell’applicazione dei principi del Protocollo ICZM per la gestione integrata delle zone costiere .
e' Ingegnere specializzato in idrogeologia all’Imperial College of London e gestione ambientale all’Ecole des Mines de Paris e attualmente iscritto alla Scuola dottorale in Global Change Science and Policy (ChangeS) dell’Università Ca Foscari di Venezia e del Centro Euro-Mediterraneo dei Cambiamenti Climatici dove approfondisce il tema dell’adattamento delle zone costiere ai cambiamenti climatici ed in particolare all’erosione costiera nelle aree incluso nel progetto CAMP per la Sardegna.
Dopo aver lavorato come direttore della società Ecobilancio Italia, ha collaborato per oltre 5 anni con Ambiente Italia quale Responsabile dell’Unità ICZM e Turismo Sostenibile occupandosi delle strategie dello sviluppo sostenibile per la pubblica amministrazione e per il settore privato. Dal 2001 collabora con il Priority Actions Programme (UNEP) e dal 2005 fa parte del team d'esperti del Mediterranean Action Plan (UNEP) per gli indicatori dello sviluppo sostenibile.
Nel corso degli ultimi anni Alessio Satta ha collaborato con alcune istituzioni internazionali tra le quali l’Organizzazione Mondiale del Turismo, la Banca Mondiale, il Ministero del Turismo Francese e quello del Quebec, il Ministero dell’Ambiente dell’Algeria, della Tunisia, del Marocco, della Croazia e della Turchia e svariate amministrazioni regionali e provinciali italiane ed internazionali.
Il suo blog è: http://alessiosatta.com/
MARIA PINA USAI
Architetto | Paesaggista
Iscritta all’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Sassarie Olbia-Tempio, lavora come libera professionista tra Cagliari, Genova e Milano.
Laureata a Genova con una tesi dal titolo Città Del Messico: 100×100m3 | housing per studenti&artisti, ha lavorato a lungo tra Genova e Londra.
Ha conseguito il Master Paesaggi Straordinari paesaggio arte architettura nel 2009 [Politécnico di Milano e Naba Nuova Accademia di Belle Arti Milano] con una tesi dal titolo Saluti da Platamona | una strategia progettuale per un paesaggio in movimento [http://salutidaplatamona.wordpress.com]
Nel 2006 ha fondato Linkinart arte | architettura per la riqualificazione urbana, piattaforma multidisciplinare di ricerca applicata al territorio, insieme a un gruppo di architetti, artisti e curatori.
Dal 2008 fa parte di Paesaggi Connessi, di cui è socia fondatrice e con cui ha vinto il Premio del Paesaggio 2011 della Regione Sardegna per il progetto Ecorurality.
Dal 2007 al 2009 è stata tutor del Laboratorio di Progettazione Architettonica I e II Facoltà di Architettura di Genova tenuto dal Prof. Arch. Donald Hart [RPBW | Genova].
Dal 2010 al 2013 ha collaborato con la Conservatoria delle Coste della Regione Sardegna per la redazione di progetti di riqualificazione e valorizzazione sostenibile delle aree di conservazione costiera della Sardegna.
Dal 2011 è co-fondatrice dello studio multidisciplinare U-BOOT, attivo nella ricerca applicata per lo sviluppo di paesaggi ad alta vulnerabilità sociale e ambientale tra Cagliari, Genova, Milano e Bologna.
u-boot .it
ec2.it/mariapinausai
sardegnacoste.eu
linkinart.wordpress.com
paesaggiconnessi.eu
Architetto | Paesaggista
Iscritta all’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Sassarie Olbia-Tempio, lavora come libera professionista tra Cagliari, Genova e Milano.
Laureata a Genova con una tesi dal titolo Città Del Messico: 100×100m3 | housing per studenti&artisti, ha lavorato a lungo tra Genova e Londra.
Ha conseguito il Master Paesaggi Straordinari paesaggio arte architettura nel 2009 [Politécnico di Milano e Naba Nuova Accademia di Belle Arti Milano] con una tesi dal titolo Saluti da Platamona | una strategia progettuale per un paesaggio in movimento [http://salutidaplatamona.wordpress.com]
Nel 2006 ha fondato Linkinart arte | architettura per la riqualificazione urbana, piattaforma multidisciplinare di ricerca applicata al territorio, insieme a un gruppo di architetti, artisti e curatori.
Dal 2008 fa parte di Paesaggi Connessi, di cui è socia fondatrice e con cui ha vinto il Premio del Paesaggio 2011 della Regione Sardegna per il progetto Ecorurality.
Dal 2007 al 2009 è stata tutor del Laboratorio di Progettazione Architettonica I e II Facoltà di Architettura di Genova tenuto dal Prof. Arch. Donald Hart [RPBW | Genova].
Dal 2010 al 2013 ha collaborato con la Conservatoria delle Coste della Regione Sardegna per la redazione di progetti di riqualificazione e valorizzazione sostenibile delle aree di conservazione costiera della Sardegna.
Dal 2011 è co-fondatrice dello studio multidisciplinare U-BOOT, attivo nella ricerca applicata per lo sviluppo di paesaggi ad alta vulnerabilità sociale e ambientale tra Cagliari, Genova, Milano e Bologna.
u-boot .it
ec2.it/mariapinausai
sardegnacoste.eu
linkinart.wordpress.com
paesaggiconnessi.eu
ras_cdc_rete_musei_del_mare_isole_minori_2013.08.09_usai.pdf | |
File Size: | 3631 kb |
File Type: |
GRAZIANO BULLEGAS
Negli anni ’80 – ’90 ha partecipato all’amministrazione comunale di Sant’Antioco con deleghe all’urbanistica, tutela dell’ambiente e politiche sociali.
Dopo il ’90 abbandona la politica attiva e si dedica esclusivamente all’attività di volontariato sociale e ambientale. Coordina le associazioni di volontariato del primo soccorso del Sulcis- Iglesiente e contemporaneamente partecipa all’attività della sezione locale dell’associazione Italia
Nostra.
La sezione di Sant’Antioco di Italia Nostra, di cui è presidente, gestisce da vent’anni una Torre Costiera nel sud dell’isola e ne garantisce la pubblica fruizione; è attiva nelle politiche contro il consumo di territorio costiero e agricolo e del paesaggio, da anni si batte per l’istituzione di un Area Marina Protetta e di un Parco Ambientale e Culturale nell’arcipelago del Sulcis. Ha partecipato a progetti di formazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e collabora con diversi istituti scolastici della provincia.
È stato tra gli animatori del movimento NOradar Sardegna e ancora sostiene le iniziative dei comitati locali nella penisola e in Sicilia contro l’installazione di queste distruttive apparecchiature lungo le coste italiane.
Attualmente è presidente regionale di Italia Nostra ed è impegnato con l’Associazione a contrastare le disastrose politiche di gestione del territorio sardo avviate col processo di cancellazione del Piano Paesaggistico Regionale. Con questo spirito partecipa alle iniziative attivate dai numerosi comitati
locali sorti in Sardegna per informare e sensibilizzare la comunità su temi quali i Beni Comuni, la salvaguardia del paesaggio e dei BBCC, la Sovranità Alimentare, il risparmio energetico e l’uso sociale delle energie rinnovabili.
Negli anni ’80 – ’90 ha partecipato all’amministrazione comunale di Sant’Antioco con deleghe all’urbanistica, tutela dell’ambiente e politiche sociali.
Dopo il ’90 abbandona la politica attiva e si dedica esclusivamente all’attività di volontariato sociale e ambientale. Coordina le associazioni di volontariato del primo soccorso del Sulcis- Iglesiente e contemporaneamente partecipa all’attività della sezione locale dell’associazione Italia
Nostra.
La sezione di Sant’Antioco di Italia Nostra, di cui è presidente, gestisce da vent’anni una Torre Costiera nel sud dell’isola e ne garantisce la pubblica fruizione; è attiva nelle politiche contro il consumo di territorio costiero e agricolo e del paesaggio, da anni si batte per l’istituzione di un Area Marina Protetta e di un Parco Ambientale e Culturale nell’arcipelago del Sulcis. Ha partecipato a progetti di formazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e collabora con diversi istituti scolastici della provincia.
È stato tra gli animatori del movimento NOradar Sardegna e ancora sostiene le iniziative dei comitati locali nella penisola e in Sicilia contro l’installazione di queste distruttive apparecchiature lungo le coste italiane.
Attualmente è presidente regionale di Italia Nostra ed è impegnato con l’Associazione a contrastare le disastrose politiche di gestione del territorio sardo avviate col processo di cancellazione del Piano Paesaggistico Regionale. Con questo spirito partecipa alle iniziative attivate dai numerosi comitati
locali sorti in Sardegna per informare e sensibilizzare la comunità su temi quali i Beni Comuni, la salvaguardia del paesaggio e dei BBCC, la Sovranità Alimentare, il risparmio energetico e l’uso sociale delle energie rinnovabili.
ilfalsomitodelmattone_g_bullegas_finisterrae_tamtam.pdf | |
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CRISTIANO FLORIS
Operatore di Fattoria Didattica accreditato dalla L..A.O.R.E, l' Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale e Commerciale per strumenti per le terapie non convenzionali, dal 2008 è Titolare, con qualifica di Coltivatore diretto e Piccolo imprenditore agricolo, della sua Azienda agricola a Carbonia dove si occupa di produzione di frutta e ortalizie in pieno campo senza uso di chimica.
Si definisce un Orticoltore Olistico.
E' anche Presidente dell'Associazione Arca di Noè che si occupa di decrescita, transizione, agricoltura naturale, orti urbani, condivisione dei saperi.
https://www.facebook.com/arcadinoe.associazioneculturale
Operatore di Fattoria Didattica accreditato dalla L..A.O.R.E, l' Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale e Commerciale per strumenti per le terapie non convenzionali, dal 2008 è Titolare, con qualifica di Coltivatore diretto e Piccolo imprenditore agricolo, della sua Azienda agricola a Carbonia dove si occupa di produzione di frutta e ortalizie in pieno campo senza uso di chimica.
Si definisce un Orticoltore Olistico.
E' anche Presidente dell'Associazione Arca di Noè che si occupa di decrescita, transizione, agricoltura naturale, orti urbani, condivisione dei saperi.
https://www.facebook.com/arcadinoe.associazioneculturale
PAOLO BALIA
Dopo aver studiato Economia all'Università di Cagliari, dal 1984 si occupa professionalmente di agricoltura e giardinaggio. Nel '92 lavora come selezionatore di ortofrutta per i mercati all'ingrosso. Dal 2005 al 2010 fa parte del Consiglio di Amministrazione della Cantina Sardus Pater di Sant'Antioco occupandosi del settore commerciale. Dal 2007 al 2010 è Presidente del Consorzio di tutela del Carignano. Dal 2013 è docente di corsi di formazione di giardinaggio e frutticoltura.
Dopo aver studiato Economia all'Università di Cagliari, dal 1984 si occupa professionalmente di agricoltura e giardinaggio. Nel '92 lavora come selezionatore di ortofrutta per i mercati all'ingrosso. Dal 2005 al 2010 fa parte del Consiglio di Amministrazione della Cantina Sardus Pater di Sant'Antioco occupandosi del settore commerciale. Dal 2007 al 2010 è Presidente del Consorzio di tutela del Carignano. Dal 2013 è docente di corsi di formazione di giardinaggio e frutticoltura.
ELVIRA CORONA
Elvira Corona è nata a Cagliari, dove si è laureata in Scienze politiche prima di conseguire il master in Economia non-profit e Cooperazione allo sviluppo a Ferrara. Giornalista freelance, i suoi pezzi sono pubblicati su testate online italiane e latinoamericane. Già autrice di Lavorare senza padroni - viaggio nelle imprese recuperadas d'Argentina, Emi edizioni 2011.
https://lavoraresenzapadroni.wordpress.com/
Elvira Corona è nata a Cagliari, dove si è laureata in Scienze politiche prima di conseguire il master in Economia non-profit e Cooperazione allo sviluppo a Ferrara. Giornalista freelance, i suoi pezzi sono pubblicati su testate online italiane e latinoamericane. Già autrice di Lavorare senza padroni - viaggio nelle imprese recuperadas d'Argentina, Emi edizioni 2011.
https://lavoraresenzapadroni.wordpress.com/